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U17: Vittoriosi al Torneo Caleffi a Ladispoli

Primi al IX Torneo Caleffi U17 a Ladispoli con il nostro capitano Renato migliore giocatore del Torneo che insieme a Mosè sono arrivati alla finale del Tiro da tre perdendo con un po' di sfortuna per un solo canestro di differenza.
I tabellini delle due partite disputate:
Partita di qualificazione
Borgo Don Bosco 54 - Vigna Pia 65
(14-16, 11-16, 11-16, 18-17)
Vigna Pia: Chen 5, Del Prete 7, Lauro 18, Libriani 6, Dustan, Annunziato 4, Massarelli 6, Coia 10, Pretto, Cesari 3, Basili 4, Sarli 2.
Allenatore: Dante de Feo Assistente Allenatore: Agostino Chiesa

Finale 1-2 posto
Basket Ladispoli 46 - Vigna Pia 79
(15-25, 10-19, 6-15, 14-20)
Vigna Pia: Chen 2, Del Prete 10, Lauro 20, Libriani 9, Annunziato 8, Massarelli 9, Coia 2, Pretto, Cesari 7, Basili 5, Masia 12, Sarli 2.
Allenatore: Dante de Feo Assistente Allenatore: Agostino Chiesa

In attesa del commento di Maurizio

U17 T99-2000: bloccati in Semifinale...

Virtus Valmontone 73 - Vigna Pia 40
(15-10, 16-11, 18-9, 24-10)

Vigna Pia: Del Prete, Lauro 20, Libriani, Dunstan, Annunziato 1, Massarelli 1, Pretto, Cesari, Basili 4, Casciotti 2, Anzidei, Masia 12.
Allenatore: Dante de Feo

Brutta brutta brutta, è la sconfitta patita dai diavoli biancorossi del vigna pia nella semifinale disputata ieri sera in quel di Valmontone. Prima di tutto onore ai ragazzi della Virtus Valmontone che hanno demolito i nostri ragazzi, hanno giocato una grande partita; al contrario i nostri under 17 non sono entrati in campo, hanno affrontato la semifinale con paura, poca determinazione e cattiveria sportiva. Mai in partita, mai sul parquet. Sin dal primo quarto le cose si sono messe male e fino alla fine della partita non sono migliorate, anzi hanno peggiorato sempre di più, alla sirena finale il tabellone è impietoso, 33 punti di scarto, disfatta su tutta la linea, tanti rimpianti, ci si riproverà il prossimo anno, bravi lo stesso.
Ultima chiosa dell'umile cronista per questo anno: a fine partita vi ho detto una cosa e la ribadisco, è solo una partita di basket, brucia, fa male, si poteva e doveva fare di più, siete delusi come è deluso il vostro coach e come siamo delusi noi tifosi; ma dalle sconfitte, dalle delusioni si esce solo in due modi: in un libro bellissimo di Sciascia, " il giorno della civetta"; il capomafia divide gli uomini in 5 categorie, uomini, mezzi uomini, ominicchi, ruffiani e quaquaraquà; ecco voi potete scegliere di uscire fuori da questo brutto momento da uomini o da quaquaraquà. a mio modesto parere, in questo ultimo periodo vi è mancato il divertimento, e non intendo ridere e scherzare fra di voi, che siete un bel gruppo è sotto gli occhi di tutti, ma proprio la voglia di giocare spensierati, fare le cose semplici; la stagione è finita? Secondo me è già ricominciata, il 31 agosto si ricomincia la preparazione, si ricomincia una nuova avventura, voi Dante e noi tifosi, uomini o quaquaraquà? Grazie per i bei momenti di questo anno, grazie anche per quelli brutti, sempre e sempre vicini a voi.
Non finirà mai......................forza VOI

Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari

U17T99-2000:..ordinaria amministrazione!!!


Vigna Pia 72 - Algarve 53
(16-13, 19-14, 22-12, 15-14)
Vigna Pia: Del Prete 8, lauro 28, Pretto, Libriani 6, Dunstan 3, Annunziato, Massarelli 7, Cesari, Basili 5, casciotti 4, Anzidei, Masia 9.
Allenatore: Dante de Feo
Ultima partita prima delle final four scialba e priva di qualsiasi interesse tecnico: così è stata la partita che il Pala Cerioli ha visto scorrere questa sera, tra i diavoli biancorossi del Vigna Pia e gli omologhi dell'Algarve; da una parte, una squadra appagata per aver raggiunto le semifinali, dall'altra una squadra oramai fuori dai giochi, che si è presentata largamente rimaneggiata e senza i suoi due migliori interpreti, Noce su tutti. Primo e secondo tempo che scorrono veloci, tra errori al tiro dei nostri ragazzi, da non commentare, e i ragazzi dell'Algarve che cercano in tutti i modi di rimanere attaccati al carro con tanto orgoglio e dignità. La sirena lunga segna un vantaggio di soli 8 punti per i nostri diavoletti, ma quante azioni perse. Terzo quarto che finalmente vede i nostri atleti prendere decisamente il largo, il punteggio si fa più rotondo, anche se proviamo con tutte le nostre forze a complicarci la vita: +18. quarto tempo che continua stancamente l'andazzo del precedente periodo, qualche giocata di ottima fattura, qualche amnesia di troppo in difesa, qualche eccesso di protesta che non serve, i ragazzi avversari che non spingono più e finalmente, arriva la sirena che manda tutti a fare la doccia. +19 sul tabellone, 72/53 per il Vigna Pia, e adesso aspettiamo le semifinali.
Chiosa dell'umile cronista: purtroppo abbiamo perso Agostino per infortunio, indubbiamente il nostro uomo migliore sotto canestro, la nostra saracinesca difensiva; bene cosa vogliamo fare? Piangersi addosso e dire " peccato, senza Ago non andiamo da nessuna parte"? oppure unirsi ancora di più e provare a vincere anche per lui? Renato, la fascia da capitano non è un diritto, è un onore, carica a pallettoni i tuoi compagni e portali alla vittoria; Emanuele, torna il guerriero che tutti noi amiamo e smettila di piagnucolare, non è il "Massa" che ci piace; Daniele, l'allergia ti sta sfinendo, mancano solo due partite, inala benzina e kerosene, quello che vuoi, ma torna il leone che sei; Jacopo, sappiamo tutti che ti stiamo chiedendo troppo, ma sei troppo importante, due stupide partite, due insignificanti partite, due piccoli sforzi; Luca, sei il play della squadra, libera la mente da ogni problema, e sappiamo che ci sono, senza paura guida i tuoi compagni; Andrea, te lo ripeto, i sofficini sono buoni quelli della findus, se invece li hai nelle mani nel basket non servono; Lorenzino, ti ho soprannominato cavallo pazzo, puoi cambiare il volto della partita sempre, la testa però deve stare sul collo; Davide, le mani grandi servono nel basket, usale e con loro usa il tuo fisico, serve un vice Agostino; Simone, entra in campo non per dimostrare all'allenatore che vali anche tu, lo sa altrimenti non ti chiamerebbe in causa, ma per aiutare i tuoi compagni, sereno; Lorenzo, stesso discorso, con una piega in più, se devi tirare, tira, non bisogna sempre passarlo il pallone; Gabriele, servi anche tu, fino alla fine, non abbandonarci, allenamenti e partita, manca poco; Alessandro, ultimo arrivato, gioca tranquillo e senza timore, non è per un tiro sbagliato che viene giudicato un giocatore; coach Dante, inventati quello che vuoi, mettiti il cappello da mago merlino, porta questi ragazzi in finale e poi alla ..........
Noi sempre con voi fino alla fine................e che non finisca qui.


Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari

U17 T99-2000:....non perventuti!!!

Cinecittà 66 - Vigna Pia 42
(21-5, 16-13, 10-17, 19-7)
Vigna Pia: Del Prete 11, Lauro 11, Pretto, Libriani 4, Annunziato, Massarelli, Cesari 2, Basili 6, Casciotti, Anzidei 2, Masia 6.
Allenatore: Dante de Feo


Brutta brutta brutta partita e meno male che la qualificazione era stata assicurata; in estrema sintesi è quello che si è visto questa sera sul parquet della Carver Basket di Cinecittà, dove i nostri diavoli biancorossi, hanno subito una lezione molto severa e conseguente sconfitta contro una compagine molto ben messa in campo che sin dalle prime battute ha demolito i nostri ragazzi. Il primo quarto parte con un 14 a 0 per i nostri avversari, che viaggiano a 100 all'ora mentre invece i biancorossi del Vigna Pia passeggiano senza capire dove andare. Mentre dalla parte della Carver i passaggi sono fluidi, dalla nostra parte si ha difficoltà a far girare la palla, senza considerare che in difesa ci sono buchi che in confronto il tunnel del monte bianco è una cruna di un ago. alla prima sirena sotto di 17. Parte il secondo quarto e la musica non cambia, anzi si aggrava, i nostri non ci sono proprio e se poi quando si è in difficoltà, si comincia a litigare pure con gli arbitri, il destino è pressochè segnato. Meno 19 alla sirena lunga, praticamente un mezzo massacro. spogliatoio rovente, un pò di strilli per svegliare dal torpore i ragazzi e si ricomincia. Terza frazione che sembra cambiare verso, i nostri ragazzi cominciano a mostrare segni di risveglio, piano piano rimontano il parziale negativo, si arriva al meno 9, le cose possono cambiare perchè il piglio è quello giusto, ma a pochi secondi un colpo dall'arco riporta a + 12 la carver. Il quarto periodo, è da dimenticare, gli avversari ci dominano in tutte le zone del campo, gli arbitri sicuramente non aiutano, dall'inizio alla fine non sono stati proprio brillanti, le forze dei nostri ragazzi scendono a livello di emodialisi, e la frittata è fatta, anzi frittatona, perchè il passivo sul tabellone, è veramente tosto: 66/42 per la Carver, un +24 che fa male. onore ai nostri avversari, bravi veramente.
Chiosa dell'umile cronista: arbitri che ti svantaggiano, pubblico che dall'inizio alla fine fa un tifo assordante e che non ti fa capire nulla, da notare che a parte quello non hanno mai offeso nessuno, appagamento, sottovalutazione dell'evento, tutte cose che ci possono stare anche se non dovrebbe essere così, ma la cosa sconcertante è che pur qualificati alla final four con due turni di anticipo, ce la mettiamo tutta, ma proprio tutta per complicarci la vita, con comportamenti che vanno oltre il consentito, rischiando di beccarsi una squalifica e quindi vanificare tutti gli sforzi fin'ora fatti. meglio sarebbe se si facesse una seria autocritica sui passaggi sbagliati banalmente, tiri da sotto il canestro che non arrivano neanche al ferro, difesa che viene tagliata come burro, palloni che scappano dalle mani come se la palla fosse infuocata, rimbalzi che non vengono presi perchè il taglia fuori non viene fatto o viene fatto male, non chiamare per due parziali uno straccio di schema, improvvisando tiri senza un minimo di equilibrio e da posizioni assurde, tirare con paura o senza determinazione, forse questo sarebbe più importante. ora, avete immediatamente l'occasione di rifarvi, di dimostrare che quello che è successo è stato un episodio, importante, significativo, crescitivo.
Noi sempre con voi, qualsiasi cosa succede..........................e non finisce qui!!!


Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari

U17T99-2000:...in semifinale!!!

Vigna Pia 60 - Virtus Valmontone 58
Parziali: 11-11, 17-14,19-13,13-20
Vigna Pia: Del Prete, Lauro 25, Pretto, Libriani 2, Annunziato, Massarelli 6, Chiesa 13, Cesari, Basili 6, Casciotti 2, Anzidei, Masia 6. 
AllenatoreDante de Feo
L'avevamo detto, servivano solo due punti, due piccoli, insignificanti, importantissimi punti per entrare matematicamente nelle final four, avevamo fallito il primo set point di quattro a disposizione, ma i nostri ragazzi non hanno voluto rimandare ancora il D-day, e alla seconda occasione hanno piazzato lo smash vincente, gioco, partita e incontro. Questo è il sunto della partita che i diavoli biancorossi hanno giocato stasera contro i pari età del valmontone basket. Al Palacerioli si è vista una partita gagliarda da entrambe le parti, i nostri ragazzi e quelli del Valmontone, hanno combattuto dal primo al quarantesimo minuto, sempre sul pezzo, senza mai mollare un metro. Basta guardare i parziali, per rendersi conto di come le squadre si sono affrontate a viso aperto senza rinunciare al bel gioco, primo quarto pari, secondo quarto sopra i nostri diavoletti ma solo di tre punti, terzo periodo dove il vigna pia prende un pò il largo +9, quarto ed ultimo parziale che vede la prepotente rincorsa dei bravi ragazzi del valmontone, schierati a zona benissimo, i nostri perdono un pò la bussola, ridurre lo svantaggio e addirittura mettere la testa fuori dall'acqua, a pochissimo dalla fine compiono il sorpasso, la partita diventa molto intensa, punto a punto. ma questa volta la fortuna e la bravura, che a Sabaudia ci aveva voltato le spalle, ci rende merito, e al suono della sirena finale i nostri ragazzi possono finalmente gioire con tutte le loro forze, + 2, 60 a 58, final four raggiunta con due partite di anticipo. onore ai vinti, veramente una bella squadra, grazie per quello fatto finora ai nostri diavoli biancorossi, bravi, bravi, bravi.
Chiosa dell'umile cronista: la mia fiducia personale in questo gruppo, ma penso di parlare anche per tutti i nostri meravigliosi tifosi, anche stasera presenti in massa, non ha mai dubitato che il primo traguardo sarebbe stato raggiunto, che la sconfitta del primo maggio avrebbe solo portato forza e determinazione nei vostri cuori. Ma la cosa di cui io e tutti noi genitori possiamo andare fieri, è il vedere che i nostri cuccioli stanno veramente crescendo; ho visto 12 ragazzi uniti come non mai, soffrire in campo uno per l'altro, stringersi intorno al proprio compagno infortunato per festeggiare la vittoria, cercarsi in campo come una vera squadra fa, uniti con il proprio coach nei momenti critici della partita, e si che ad un certo punto le mazzate stavano per volare, perchè i nostri baldi ragazzotti ogni tanto la curva non la fanno, partono per la tangente. Menzione speciale per Agostino che a parte giocare molto bene, ha dato la caviglia per la causa, ma a parte questa piccola parentesi, tutti e dico tutti, nessuno escluso hanno contribuito oggi e nelle passate partite al risultato odierno, alla conquista del PRIMO traguardo, ora si può pensare al secondo e poi solo dopo averlo conquistato si penserà al terzo, quello più difficile, consapevoli che è solo l'inizio di una grande salita.
Sempre forza voi............. e non finisce qui.

Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari

U17 T99-2000: Peccato, peccato, peccato

Pallacanestro Sabaudia 53 - Vigna Pia/Damaso2000 51
Vigna Pia/Damaso2000: Lauro 17, Pretto, Libriani 4, Annunziato, Massarelli 8, Chiesa 11, Cesari, Basili 4, Casciotti 7, Anzidei, Masia.
Allenatore: Dante de Feo​
Poteva essere il set point che avrebbe portato i nostri ragazzi matematicamente alle final four, ma purtroppo dovremo aspettare una delle tre partite finali, sperando che questi benedetti due punti arrivino. I nostri diavoli bianco rossi, in terra pontina, hanno giocato una bella e intensa partita con gli omologhi del Sabaudia basket, partita che doveva portare i punti sicurezza per la qualificazione. E a dire che il primo quarto non era cominciato male, i nostri ragazzi erano entrati con il piglio giusto, ma evidentemente era solo un'impressione momentanea. Quando la sirena fischia la fine del primo quarto con stupore, ma neanche tanto, il risultato dice un bel +5 per gli avversari; parte il secondo tempo e i nostri ragazzi sembrano svegliarsi, lo sappiamo che quando si gioca presto ci mettono un pò per carburare, le azioni diventano più incisive, anche in difesa si lavora meglio ma, se si pensava che i ragazzi padroni di casa lasciassero andare la partita, forse qualcuno aveva sbagliato i conti. Intervallo lungo a meno uno, il recupero c'è ma non è sufficiente. Terzo periodo che farà da specchio al quarto, tanto gioco, tanti errori sotto canestro, tante azioni anche belle ma che però non portano i frutti desiderati, tanta energia sprecata che poi si traduce in errori sotto canestro, come si direbbe nel mondo pallonaro, rigori sbagliati a porta vuota. Le squadre danno tutto quello che hanno, l'impegno sicuramente c'è, è visibile a tutti e il risultato finale può essere appannaggio di una o l'altra squadra, perchè si gioca sempre punto a punto; niente da dire, la sirena finale decreta inesorabilmente la sconfitta dei diavoli biancorossi e la vittoria meritata dei nostri avversari: chi scrive continua a meravigliarsi del perchè vincono solo con noi, ma forse gli siamo simpatici e fanno di tutto per complicarci la vita. Una cosa è certa, hanno vinto giocando bene, noi abbiamo perso sbagliando troppo, ma questo è il basket, anzi è lo sport, onore ai ragazzi in blu di Sabaudia e tirata di orecchi ai nostri atleti.
Chiosa dell'umile cronista: non è successo nulla, tutto si può rimediare, ci sono ancora tre set point da giocarsi, con squadre forti, che abbiamo battuto all'andata, ma adesso sarà diverso, sicuramente, i prossimi allenamenti saranno importantissimi per arrivare a giovedì pronti alla battaglia con Valmontone, che vorrà vendicare la sconfitta subita in casa propria. Ultima cosa a cui tengo e spero che sia capita nel modo giusto: lo spogliatoio è un luogo sacro, quello che succede dentro non deve uscire neanche sotto tortura. Ci si mena, ci si insulta, si gioisce, si parla con i propri atleti (il coach), si parla con il proprio allenatore (gli atleti), si esprimono senza paura le proprie idee anche se vanno in contrasto tra di loro, ma tutto deve rimanere lì: una specie di loggia massonica, questo è lo spogliatoio, non sono quattro mura dove appendere i panni, è un luogo dove nasce e cresce il gruppo, dove si trovano soluzioni alle sconfitte, perchè si vince in 12 e si perde in 12, anzi 13 perchè anche il coach è in campo con voi.
Sempre forza voi.......... e non fatela finire qui

Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari

U17 T99-2000: Prova gagliarda

Algarve Roma Torrino "B" 74 - Vigna Pia 79
Parziali: 16-21, 22-14 ,6-25, 30-19
Vigna Pia: Del Prete 10, Lauro 26, Pretto, Libriani, Annunziato 2, Massarelli 14, Chiesa 7, Cesari, Basili 13, Casciotti 3, Anzidei, Masia 4.
Allenatore: Dante de Feo

Non c'è due senza tre, c'era in verità, perchè la terza è arrivata e non è stata facile. Serata trionfante per i diavoli biancorossi contro i pari età dell'Algarve, ottima squadra di basket che però ha dovuto cedere all'arrembaggio dei nostri ragazzi. Primo quarto che parte forte da tutte e due le fazioni con leggera prevalenza iniziale della squadra di portuense, che guidata dal proprio capitano, si porta in vantaggio e obbliga i ragazzi del Torrino a cambiare spesso tattica di gara per rimanere in corsa, buona la nostra difesa con Agostino che si erge da subito baluardo difensivo, buono anche l'attacco con Luca, Emanuele e Daniele che vanno in contropiede mettendo in difficoltà la difesa dell'Algarve. Sirena e vantaggio per i nostri ragazzi: +5. Seconda frazione che vede i padroni di casa ritornare alla grande, guidati dall'ottimo Noce, forse i nostri si distraggono un pò troppo, la difesa ha troppe amnesie e gli avversari non aspettano altro, corrono di più, fanno più gioco e alla sirena che porta negli spogliatoi, mettono a referto un 38 a 35 a proprio favore, che allarma ma meritano quindi, chapeau. Nello spogliatoio succede qualcosa, a noi non è dato sapere, perchè al ritorno in campo i diavoli biancorossi hanno di nuovo gli occhi della tigre, le azioni sono travolgenti, fluide, il nostro capitano piazza 2 bombe consecutive che stordiscono l'avversario, la difesa si chiude a riccio e diventa impenetrabile, i contropiedi sono arma micidiale, ma quello che piace di più è la gestione serena della palla, che rende tutto più semplice: +16 alla sirena che porta all'ultimo tempo per i diavoli. Però, c'è sempre un però, come si poteva immaginare, la squadra di casa non ci sta, e già dall'inizio del quarto decisivo, fa salire la difesa, il pressing diventa asfissiante, l'Algarve tenta il tutto per tutto, giustamente, e riaddrizza la partita rimontando fino al meno 3, ma il loro coraggio non riesce nell'intento perchè, tutti gli uomini impiegati in campo da coach Dante, Jacopo per primo, ma anche Davide e Simone e Lorenzino entrati in campo a sostituire chi, era uscito dalla battaglia per 5 falli o per stanchezza, ci mettono il cuore ma sopratutto il cervello, lottano fino alla fine, fino all'ultimo secondo e quando la sirena finale decreta la fine delle ostilità sul tabellone c'è scritto che il Vigna Pia ha espugnato il campo dell'Algarve: 74/79, bellissima gara, ottimi avversari, ma sopratutto bravissimi, eccezionali i nostri 12 atleti.
Chiosa dell'umile cronista: ripetete come un mantra, non è successo nulla, non abbiamo vinto nulla. e sì perchè adesso può succedere che ci si crede forti, imbattibili; abbiamo vinto tre partite consecutive, non ci ferma più nessuno, non è così, la curva è li davanti a voi, e si sa che in curva si può sbandare. 10 giorni di riposo agonistico per poi andare a Sabaudia e vendicare, in senso sportivo, l'umiliante sconfitta dell'andata, ci vorrà tutta la concentrazione di cui disponete e dovrete in questo senso lavorare molto con il vostro coach, per arrivare all'appuntamento in condizione fisica e mentale perfetta. Un applauso finale al nostro pubblico.

Sempre forza voi e.................non finisce qui. 

Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari